
Il ruolo del genitore nelle prime relazioni sociali
Il ruolo del genitore nelle prime relazioni sociali
a cura della Dott.ssa Malacka Ahmed Mohamed El Boshi - Assonidi
Nei primi sei anni di vita, i bambini iniziano a costruire le basi delle relazioni sociali. In questo percorso, il ruolo del genitore è fondamentale: non solo come guida, ma anche come modello.
All’inizio, il bambino osserva e imita: è attraverso il legame con l’adulto di riferimento che apprende come ci si relaziona. Le prime “amicizie” sono brevi e instabili, ma già preziose: rappresentano il terreno dove il bambino sperimenta empatia, condivisione e rispetto.
Dai 2 ai 3 anni, i bambini iniziano a giocare in parallelo, cioè accanto agli altri ma senza vera interazione. Solo con il tempo, grazie anche al supporto degli adulti, imparano a collaborare, rispettare i turni, affrontare piccoli conflitti.
Il compito del genitore non è forzare queste dinamiche, ma favorirle con sensibilità. Creare occasioni di socializzazione (al parco, con altri bambini, nei contesti educativi) aiuta, ma ciò che conta è accompagnare il bambino nell’ascolto di sé e dell’altro.
Quando si verificano litigi o incomprensioni, è importante non giudicare, ma offrire strumenti per capire cosa è successo. Dare voce alle emozioni, nominare la rabbia o la frustrazione, aiuta i bambini a sviluppare consapevolezza e capacità relazionali.
Essere un modello è forse il gesto educativo più potente: se noi adulti siamo capaci di chiedere scusa, ascoltare e accogliere la diversità, stiamo insegnando molto più che con mille parole.
Favorire relazioni sane oggi significa aiutare i bambini a diventare adulti capaci di empatia, rispetto e collaborazione.
Essere pronti alla vita… È una cosa da Bing!
