I consigli della Tata per un accompagnamento sereno alla nanna

Di Francesca Valla

Sappiamo bene quanto sia fondamentale il sonno per il benessere psicofisico di una bambina, di un bambino. L'accompagnamento alla nanna è un momento estremamente prezioso quanto delicato. È importante, pertanto, investire su un accompagnamento sereno alla nanna attraverso la definizione di una buona routine, predisponendo così ad un ambiente emotivamente sicuro. Questa attenzione speciale, che riserviamo a questo momento, favorisce anche preziose connessioni affettive. È amore e fa bene al cuore di tutti. Inoltre, la cura verso i bisogni individuali del bambino durante questo passaggio contribuisce a formare una base solida per il suo sviluppo emotivo.

Ecco i 5 consigli d’oro della TATA per un accompagnamento sereno alla nanna:

Diamo vita ad una buona routine pre-nanna

Tutte le sere ripetiamo gli stessi gesti e rinnoviamo così le abitudini familiari. Questo darà al bambino sicurezza e tranquillità, aiutandolo a percepire l’ambiente come prevedibile, riconoscibile e quindi rassicurante. Questi piccoli gesti sono importanti per avvicinarlo gradualmente e serenamente ad un sonno tranquillo. Scegliamo con cura i gesti, i rituali più adatti per il nostro bambino. Ad esempio, possiamo prevedere: un bel bagnetto, un dolce massaggio, leggere la storia della buonanotte, cantare una ninna nanna, salutare il sole che va a dormire… Tutte le sere ripetiamo gli stessi gesti nella stessa sequenza riconfermando così i rituali familiari, questo infonderà sicurezza e tranquillità.

Accompagniamo gradualmente e dolcemente il nostro bambino alla nanna

Durante il delicato processo di addormentamento, la presenza dell’adulto diventa una fonte di tranquillità e di rassicurazione per il piccolo. Questo momento rappresenta un'opportunità preziosa per osservarlo attentamente e godere insieme a lui dei benefici di questa vicinanza, rafforzando un legame che va al di là del semplice addormentamento, nutrendo il nostro rapporto con gesti amorevoli e attenzioni.

Creiamo un ambiente rilassante

Per favorire un'atmosfera tranquilla che predisponga al rilassamento, abbassiamo le luci nella casa, moduliamo il nostro tono di voce e rallentiamo il ritmo dei nostri gesti durante l'accompagnamento alla nanna. I bambini traggono beneficio dalla percezione della calma da parte di chi li accompagna verso il sonno, non dimentichiamolo.

Rispondiamo al pianto con attenzione e empatia

Se il nostro bambino piange, è importante intervenire con empatia e calma. Ascoltiamo e cerchiamo di comprendere il significato del suo pianto. Siamo consapevoli che attraverso il pianto il bambino può comunicarci molti bisogni. Apriamo al dialogo e rispondiamo al suo bisogno offrendo ascolto, conforto e sostegno. Facciamolo con la voce, con le parole e con le carezze, a seconda delle diverse circostanze e dell’età del bambino.

Aiutiamo i bambini a gestire e sconfiggere la paura del buio, dei mostri...

Le paure vanno accolte, accettate e non evitate o ridicolizzate. Rispondiamo ad eventuali paure, come alla paura del buio o a quella dei mostri, con la giusta empatia. Cerchiamo insieme delle strategie che possano rassicurarlo, come la lettura di buone storie, una lucina notturna tenue che faccia compagnia e un oggetto rassicurante posto sul comodino che faccia da guardiano notturno. Inoltre, durante il giorno potrebbe essere utile inventare dei giochi di ruolo che aiutino ad esorcizzare l’eventuale paura.

Gli ingredienti speciali che non possono mai mancare in famiglia, soprattutto quando giunge la sera, sono la calma, l’empatia, l’ascolto, l’accettazione, la comprensione e il nostro Amore. Facciamo vivere il momento dell’addormentamento con la giusta serenità perché questo darà alle nostre bambine e ai nostri bambini sicurezza e benessere e in più permetterà a noi genitori di vivere uno spazio privilegiato per nutrire in maniera significativa la relazione con i figli.

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Informazioni sull'autore

Insegnante di scuola primaria, counselor, scrittrice e divulgatrice nel settore educativo sui media...

In televisione è Tata Francesca, una delle protagoniste del programma televisivo “S.O.S Tata”. È stata l’esperta educativa nei programmi “Mattina in famiglia”, “Verissimo” e “La Prova del Cuoco”.

Creator sui social media, promuove una genitorialità consapevole e responsabile. Ha un grosso seguito sui social network, su Instagram ha una community consolidata di oltre 114000 followers con cui condivide consigli, riflessioni sull’educare attraverso reels, caroselli e dirette Instagram. Ambassador per META per la campagna #genitoriconnessi, si occupa di diffondere l’importanza dell’educazione digitale consapevole e responsabile. È la referente Counselor familiare per il portale Quimamme.it e insieme all’editore Sfera Media Group si occupa di progetti online e offline che hanno sempre al centro la famiglia.

Interviene sulla formazione genitoriale in giro per l’Italia e nelle aziende, attraverso eventi e workshop che hanno sempre al centro il benessere della famiglia.

Conduce inoltre colloqui individuali a supporto dei genitori, presso lo studio Wocare a Bergamo.

Ha scritto diversi libri nel campo dell’educazione. “S.O.S Tata” E “Cara Francesca… Dalla Tata più famosa d’Italia, le risposte ai dubbi e ai perché dei genitori” editi da Kowalski. “Una rima tira l'altra”, edito da Gribaudo, “Facciamo la pappa. A tavola coi bambini” e “È facile fare la mamma… se sai come si fa” editi da Mondadori, “Libera i talenti del tuo bambino” edito da Sperling&Kupfer.